parallax-my-manchester-marathon-asics-metaspeed
Maratona

La mia maratona di Parigi


Abbiamo intervistato Jon Cleaver, responsabile della Tecnologia di Sportsshoes, sulla sua recente esperienza alla Maratona di Parigi 2022.

my-manchester-marathon-asics-metaspeed-1

Ciao Jon, grazie per aver dedicato del tempo a parlare della tua recente esperienza alla Maratona di Parigi. Potresti raccontarci come è iniziato il tuo viaggio per la maratona?

La mia prima maratona si è tenuta a New York nel 2011: in quell'occasione non cercai soltanto una nuova sfida personale, ma corsi soprattutto per raccogliere soldi per beneficenza. Se me l'avessero chiesto all'epoca, mi sarei descritto come un runner occasionale e se mi avessi detto allora che avrei potuto raggiungere un tempo d'elite in una maratona importante, probabilmente avrei pensato che fossi pazzo.

Da allora ho cercato di correre sempre di più e superare ogni tempo che mi prefissavo e nel 2016 ho iniziato ad approcciarmi con più serietà a questa disciplina. Questo è stato l'anno del mio successo, in quanto ho corso regolarmente in un parco locale e mi sono iscritto a un running club. Grazie a questa nuova motivazione, mi sono prefissato l'obiettivo di correre tutte le maratone più importanti del mondo entro i miei 40 anni. Sono stato fortunato ad aver vinto le ultime due alla quale ho partecipato, a Berlino e Tokyo nel 2019, poco prima che la pandemia globale cancellasse ogni gara in tutto il mondo.

my-manchester-marathon-asics-metaspeed-2

In foto: Jon con le nuove scarpe da running Asics MetaSpeed Sky

Puoi parlarci della preparazione che hai dovuto seguire per la maratona di Parigi?

Inizialmente non avevo intenzione di partecipare a una maratona questa primavera, volevo concentrare il mio allenamento e il mio chilometraggio su corse su strada e su sentieri da 10km e 5km. Quest'anno ho partecipato per la prima volta alla gara di cross country a Lancashire e ho vinto il trofeo Lancashire Vet 40, piazzandomi al secondo posto nel campionato Red Rose XC. Sono anche riuscito a segnare un nuovo record personale di 32 minuti e 24 secondi alla gara di 10km di Trafford, 40 secondi più veloce rispetto al mio tempo precedente. Mi sentivo al massimo delle mie capacità fisiche! Così, quando mi è stato chiesto di rappresentare il mio datore di lavoro SportsShoes e ASICS alla Maratona di Parigi, ero ovviamente entusiasta e ho colto al volo questa opportunità.

A differenza di altre maratone corse in passato, non mi sono dedicato agli allenamenti per accumulare chilometri, ma ho fatto affidamento sulla mia forma fisica attuale, cosa che per molti versi è andata a mio favore. Ad esempio, non ero ossessionato dalla distanza da percorrere e non mi sono allenato eccessivamente: in quel periodo mi stavo già dedicando a un allenamento che includeva gare ogni settimana, quindi sapevo di essere pronto per la competizione. Sono comunque riuscito a correre un paio di sessioni in collina di circa 20 chilometri in alcune settimane consecutive, che ho deciso di percorrere più per una questione di sicurezza personale che di preparazione fisica. Questo insieme a un programma completamente dedicato di 16 settimane con l'intento specifico di correre una maratona come ho fatto nel 2018.

Com'è andata la gara?

Abbiamo iniziato molto presto, precisamente alle 8:15, e l'aria era fredda: c'erano all'incirca 3 gradi quella mattina, ma il tempo era piacevole, asciutto e quasi senza vento. Ho pensato: "sembra il clima del Lancashire". Il percorso parigino si snodava intorno alle attrazioni principali della città e, anziché essere piatto come quello di Berlino, era leggermente ondulato e questo aiuta a dare ai muscoli un po' di sollievo soprattutto durante le discese.

Nutrizione e idratazione sono due fattori importanti sulla quale cerco di fare sempre molta attenzione: avere dei crampi durante la corsa può mettere a rischio la possibilità di raggiungere il tuo obiettivo di gara. Per questo motivo, ho organizzato un piano secondo cui avrei bevuto una bottiglia d'acqua ad ogni Stazione d'Idratazione e avrei utilizzato un gel energetico Huma ogni 6 chilometri circa.

La mia idea era quella di suddividere la distanza in sezioni più gestibili, perché tentare di raggiungere un tempo di maratona complessivo può essere scoraggiante. Invece, mi sono fissato un ritmo obiettivo di 03:40 minuti per chilometro, raggiungendo dei ‘checkpoint mentali’ al 10° km, a metà percorso e al 20° km. L'ultima cosa da fare era sperare che avessi fatto abbastanza per arrivare al traguardo.

Fortunatamente possiedo un'ottima base d’allenamento aerobico e quando sono arrivato ai 20km molto prima rispetto a quanto mi aspettassi sapevo che ero vicinissimo a raggiungere un nuovo record personale. Continuavo a ripetermi, "1km alla volta, continua 1km alla volta".

La cosa più importante da prendere in considerazione durante una maratona è aspettarsi che sia fisicamente dolorosa, così non sarai colto alla sopravvista quando inizieranno i primi dolori. Quello che si deve fare è mantenere la disciplina e la forma fisica, o potrebbe essere addirittura fisicamente pericoloso: se sei negligente e approssimativo, rischi solo di bruciare molta più energia del dovuto e, nei casi peggiori, rischiare lesioni o infortuni. Dovevo solo continuare ad andare avanti, sollevare le ginocchia e terminare la maratona.

Corsi 24km in uno stato decente e sapevo che il nuovo record personale era ormai nelle mie mani: dovevo solo stringere i denti e correre ignorando il dolore fisico. A 26,2km ero sollevato di vedere il traguardo: a quel punto, ho controllato l’orologio e quando ho letto 2 ore 33 minuti e 54 secondi non potevo crederci.

my-manchester-marathon-asics-metaspeed-3

Complimenti per l’ottimo record! Sembra sia stata un’esperienza fantastica e una giornata memorabile

Sì, lo è stata davvero! Consiglio vivamente la maratona di Parigi: l'atmosfera e l'organizzazione sono impeccabili, il percorso è ottimo. La Città dell'Amore è un luogo fantastico per dedicarti alla tua corsa settimanale su lunga distanza!

Puoi seguire Jon e tutte le sue avventure qui

Ti senti ispirato ad allacciare le tue scarpe da running e a correre? Per maggiori consigli ed ispirazioni visita il nostro Angolo del Running. Hai bisogno di ulteriore kit? Il nostro Store del Running ha tutto ciò di cui hai bisogno, compreso Scarpe da Running, Abbigliamento e Accessori.

Articoli correlati: Milano Marathon - Intervista a Fabio Giudici e Anne Zannoni | L’angolo del running | SportsShoes.com

 

Volete saperne di più? Abbiamo raccolto tutti gli ultimissimi suggerimenti e consigli degli esperti relativi all'allenamento per la maratona e ai giorni della gara. La nostra categoria Maratona vi permette di vivere storie vere, approfondendo le domande e le risposte degli atleti, le recensioni dei kit, i consigli nutrizionali e molto altro ancora!


Benvenuto/a

Siamo stati impegnati a raccogliere tutte le ultime novità e i consigli degli esperti per l'allenamento alla maratona e per i giorni di gara. La nostra guida esclusiva vi permette di vivere storie vere, di approfondire le domande e le risposte con i migliori brand, e di leggere le recensioni esclusive di SportsShoes, i consigli sull'alimentazione e molto altro ancora!

Leggi altro

Condividi

Articoli correlati

Vedi tutti

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi le nostre offerte speciali e tutte le novità

Iscrivendosi si accettano i nostri Termini e Condizioni. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Chatta con noi

WhatsApp
IT flag

Modifica

Informazioni sugli ordini

Copyright © 2024 B-Sporting limited | Tutti i diritti sono riservati.

VISA Debit
VISA
Sofort
MasterCard
Google Pay
American Express
Giro Pay
PayPal
Apple Pay
Klarna