Motivazione
Scelte sostenibili nel running
Mi chiedo spesso come possa un’atleta rendere più sostenibile ed ecologica la propria vita, a cominciare dalla pratica dell’attività sportiva.
Il tema della sostenibilità ambientale riguarda ogni essere umano ed è trasversale a tutti ambiti della quotidianità, perciò anche nella veste di atleti siamo chiamati ad adottare delle buone pratiche per far sì che la nostra attività pesi il meno possibile sull’ambiente. Personalmente mi sento più esposta della gente comune all’attenzione dell’opinione pubblica proprio per via delle mie prestazioni sportive, perciò penso sia necessario assumere comportamenti adeguati con l’obiettivo di essere da esempio.
Dare priorità alla bicicletta come mezzo di trasporto per raggiungere l’ufficio è una buona abitudine che ho inserito quotidianamente da tempo e mi permette anche di aggiungere un piccolo allenamento: sono un’atleta ma anche una lavoratrice e una seconda seduta giornaliera avrebbe un impatto troppo grande sul fisico, per questo considero lo spostamento in bici una piccola seduta di supporto. Fa bene a me e all’ambiente. E’ una buona prassi, estremamente semplice, che però, purtroppo, nella mia zona sembra non essere molto praticata.
Per allenarmi non utilizzo la macchina: inizio prioritariamente da casa scegliendo percorsi immediatamente disponibili e adattando la mia seduta all’ambiente in cui mi trovo. Un piccolo esempio pratico: abito in una zona collinare in cui non ci sono percorsi totalmente pianeggianti, perciò il ritmo delle mie easy runs è adeguato all’altimetria, così da non dover raggiungere in macchina una zona lontana da casa, in cui sicuramente potrei trovare un percorso con dislivello nullo, ma che comporterebbe emissione di anidride carbonica da parte mia.
In foto: Gloria con le Asics Gel Cumulus-25
I lunghi viaggi aerei hanno un grosso impatto sull’inquinamento atmosferico ed è complicato non farne uso specialmente quando le gare di campionato, privato o federale che sia, sono oltre oceano. Anche in questo caso, però, si possono adottare delle strategie: per prima cosa è bene pianificare a inizio anno le gare a cui partecipare, considerando l’opportunità di raggrupparne alcune in un viaggio unico allungando il soggiorno in loco tra un evento e l’altro. Un’alternativa molto valida ai fini dell’allenamento e della socialità è quella di prediligere le gare locali che non comportino lunghi spostamenti e che, magari, permettano di condividere il tempo di viaggio con compagni di allenamento o di squadra oppure di organizzare nel week end allenamenti di gruppo con altri atleti delle vicinanze.
Venendo all’attrezzatura: è importante comprare meno ed effettuare acquisti di qualità considerandoli un piccolo investimento, così che il materiale possa durare più a lungo. Nella scelta dei prodotti si può dare priorità a marchi che nella propria mission hanno quella di salvaguardare il pianeta, come per esempio Patagonia e Cotopaxi che, oltre a utilizzare materiale sostenibile, destinano l’1% delle vendite ad organizzazioni ambientali no profit che si battono per difendere l'aria, la terra e l'acqua in tutto il mondo considerandola una tassa sul pianeta; The North Face che ha una serie dei propri prodotti distinguibili dal logo «Exploration Without Compromise» realizzati con materiale interamente riciclato; Fjallraven che promuove la sostenibilità durante tutta la filiera produttiva.
Le scarpe sono lo strumento che un runner consuma di più ed è importante averne sempre di performanti, ne va, oltre che della prestazione, anche della salvaguardia di tendini, ossa e muscolatura varia! Anche in questo caso, però possiamo inventarci una seconda vita per loro: ormai al limite per poterci correre non vanno necessariamente buttate, le si possono utilizzare per camminare, andare al lavoro, stare nell’orto o magari passate a qualcuno che abbia ancora modo di sfruttarle. Esistono alcune belle realtà che si impegnano a raccogliere scarpe utilizzate ma ancora in buono stato che vengono destinate a chi ne ha bisogno, svolgendo un ruolo anche sociale oltre che di rispetto ambientale. Sportsshoes ha in attivo una collaborazione con JogOn esattamente a questo scopo.
Alcune grandi aziende stanno sviluppando dei modelli di scarpe realizzati con materiale riciclato. Lo fa Nike con le Pegasus Turbo Next Nature, Mizuno con le Wave Neo Ultra, Asics con le Gel Cumulus-25. Sul proprio sito Sportsshoes dedica una sezione ai prodotti sostenibili.
Gli atleti hanno bisogno di mantenersi ben idratati e il rischio, specialmente in occasione di viaggi, gare o allenamenti, è quello di accumulare bottiglie di plastica. Per evitare questo spreco già da tempo mi sono attrezzata con una bottiglia riutilizzabile che posso riempire all’occorrenza e conservare nel tempo. La mia è realizzata in acciaio inossidabile, ma ne esistono anche in vetro o in plastica riciclata priva di sostanze tossiche, come gli articoli realizzati da Camelback, un marchio che prevede anche la possibilità di sostituire solamente il tappo della borraccia quando diventa inutilizzabile.
Un altro modo in più per sostenere la protezione dell’ambiente, soprattutto per le persone che, come noi atleti, all’aperto trascorrono molto del proprio tempo libero, è supportare POW Protect Our Winters, un’associazione senza scopo di lucro attiva in molti paesi del mondo il cui proposito è quello di creare consapevolezza verso la riduzione dell’emissione di anidride carbonica promuovendo la mobilità sostenibile, il turismo lento e lo sviluppo regionale attraverso workshop, eventi, documentari e utilizzando la voce e l’immagine di centinaia di forti atleti provenienti da diverse specialità sportive, che spaziano dall’alpinismo, allo sci, al trail running, affinché l’impegno dell’associazione si diffonda il più possibile fino ad esercitare pressione sugli organi decisionali.
L'articolo è stato scritto da Gloria Giudici, segui le sue avventure sul suo profilo Instagram qui
Avete voglia di sentirvi ispirati? Allora iscrivetevi al nostro SportsShoes Strava Run Club ed entrate a far parte della nostra community. Se desiderate ricevere altri consigli per diventare più forti, più felici e migliorare la vostra performance, consultate la nostra categoria Motivazione. Perché non è divertente stare fermi.
Benvenuto/a
Storie motivazionali reali, una spinta per i tuoi prossimi obiettivi
Leggi altro
Condividi
Articoli correlati
Vedi tutti