
Prepararsi psicologicamente per una maratona
Con il giorno della maratona ormai alle porte, marzo sarà il mese in cui dovrete allenarvi per aumentare il vostro chilometraggio. In questo mese percorrerete chilometri correndo le vostre corse più lunghe e raggiungerete l'apice del vostro allenamento: questo vuol dire che potreste correre anche per 3 o 4 ore ad ogni allenamento, mettendo a dura prova la vostra determinazione e concentrazione mentale. I maratoneti più esperti dicono che la maratona è tanta resistenza mentale quanto quella fisica e anche la mente dev'essere allenata! Ecco come prepararsi psicologicamente per il giorno della maratona.
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DIVIDETE I VOSTRI OBIETTIVI!
Un buon caro e vecchio consiglio: anche i runner più esperti rischiano di scoraggiarsi davanti alla prospettiva di correre per 30 km consecutivi. Suddividere strategicamente le vostre corse in percorsi più brevi le rende mentalmente più facili da affrontare e vi aiuta a mantenere la positività e la concentrazione necessari per portare a termine la corsa su lunga distanza. Molti runner preferiscono focalizzarsi per portare a termine la prima metà della corsa, trovando più facile correre per 15 km anziché 30. Quando poi vi sentirete mentalmente pronti, potete percorrere la seconda metà.
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CAMBIATE PERCORSO
Dedicarsi a una corsa su lunga distanza e fare sempre lo stesso percorso ogni fine settimana può diventare particolarmente noioso e ripetitivo. Sarete sicuramente abituati ai panorami e ai vari suoni di quella strada e saprete esattamente dove si trovano le parti più impegnative della corsa, ed essendo quindi tutto molto prevedibile è facile cadere nella monotonia. Per evitare di arrivare a questo punto, cambiate spesso il vostro percorso: tracciate il nuovo tragitto in anticipo e, se potete, dedicatevi ai percorsi circolari anziché quelli di "andata e ritorno" visto che il ritorno potrebbe annullare l'entusiasmo dell’andata. Tuttavia, non è sempre facile trovare nuovi percorsi da 30 km vicino a casa, quindi se state avendo difficoltà a trovarne uno nuovo, potreste semplicemente percorrere a ritroso il vostro solito percorso, così da dargli un aspetto diverso.
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SCEGLIETE LA PLAYLIST ADATTA A VOI
Assicuratevi di avere una playlist con i vostri brani preferiti che possa trasmettervi energia ed entusiasmo. Scegliete canzoni con un ritmo calzante che possano sollevare il vostro umore e il vostro spirito: di sicuro non è il momento di ballate rock anni ‘80 o di canzoni malinconiche che vi ricordino i vostri ex! Inoltre, assicuratevi che la playlist sia lunga quanto la durata della vostra corsa e aggiornatela regolarmente: vi sorprenderà notare quanto le vostre playlist preferite, se ascoltate in loop, possano risultare incredibilmente irritanti quando si è stanchi e si hanno le gambe doloranti.
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USCITE PRESTO
Non procrastinate! Sì, è domenica, e certo, tutti preferiremmo stare a letto e mangiare brioche, ma iniziare presto la vostra corsa su lunga distanza vi dà la possibilità di rilassarvi per tutto il resto della giornata e dedicarvi ad altro. Non c'è niente di peggio che rimandare fino a fine giornata per poi pensare a come avreste già finito se soltanto foste usciti prima. Impostate la sveglia, preparate il vostro kit la sera prima e correte! Inoltre, la corsa mattutina è incredibilmente soddisfacente, grazie anche agli sguardi di comprensione che ci si scambia con altri runner o ciclisti che si incontrano per strada, cenni che sembrano dire "sappiamo perché lo facciamo."
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ABBANDONATE STRESS E NEGATIVITÀ
Una mente positiva gioca un ruolo importante quando gli allenamenti diventano particolarmente impegnativi e lo stress provocato da fattori esterni è una delle maggiori cause di allenamenti non portati a termine o addirittura annullati. Una brutta settimana di lavoro o una lite con i vostri partner possono influenzare negativamente il vostro stato mentale durante corse lunghe, tanto da farvi quasi gettare la spugna. Le corse su lunga distanza vi danno tempo per pensare, ma anche di rimuginare troppo su alcune cose. Lasciate alle spalle discussioni, stress e bassa autostima e concentratevi solo su di voi e su ciò che volete ottenere da questa corsa. Se vi sentiti stressati, allora incanalate questo sentimento nella corsa: forse non sarete in grado di controllare ciò che succede intorno a voi, ma soltanto voi siete in totale controllo della vostra corsa.
È molto facile perdere di vista il proprio obiettivo quando vi sentite stanchi, affaticati e i chilometri davanti a voi sembrano non finire mai: a questo punto vi starete chiedendo chi ve l’abbia fatto fare. È importante sapere che ci saranno giornate buone e giornate cattive, ma ogni corsa vi avvicinerà sempre di più al vostro obiettivo e così potrete far parte di quell'esclusivo 1% di persone che hanno completato una maratona. Forse 30 km possono sembrare infiniti ma, guardando indietro, potrete notare che avete percorso quei 15 km che sembravano impossibili da portare a termine. Avete fatto molta strada: chilometro dopo chilometro, passo dopo passo, siete quasi arrivati alla fine. Non arrendetevi!
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