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Attrezzatura

RECENSIONE: HOKA Zinal 2

Un vero e proprio accessorio all'avanguardia per il trail, lo scarponcino HOKA Zinal 2 è stato progettato per offrire la stessa precisione leggera e reattiva del modello precedente, ma con un tocco di energia in più. Sono stati eliminati 2 mm di altezza dello stack e sono stati aggiunti delle scanalature più lunghe per una presa aggressiva sul terreno. Rinnovata con un colletto in maglia elastica per impedire che i detriti del sentiero entrino all'interno della scarpa, questa versione ultraleggera è dotata di Vibram® Megagrip con Lightbase e scanalature di trazione per una maggiore aderenza.

SCOPRI LE HOKA ZINAL 2

Ben Mounsey, atleta trail e ambassador per SportsShoes, ha testato le Hoka Zinal 2:

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Prezzo:179,99€
Peso:227g
Drop:5mm
Profondità delle scanalature:5mm
Tipologia:Neutrale/Reattiva
Calzata:In generale, questa scarpa calza leggermente piccola, per cui opto sempre per un 44 e mezzo piuttosto che per un 44.
Larghezza:Direi che sono più adatte a piedi sottili, definite nella parte centrale del piede ma più spaziose nell'avampiede.
Ideale per:Trail running veloce ed esplosivo! Ideale per le sessioni di allenamento veloci o le gare. Perfette per le distanze più brevi.
Caratteristiche principali:Linguetta sul tallone, colletto in maglia elastica, intersuola in EVA leggera e reattiva, Vibram® Megagrip con Litebase e scanalature da 5 mm per una migliore trazione.
VOTAZIONE:(da 1 a 5)
Comfort:5/5
Ammortizzazione:4.5/5
Supporto:4/5
Grip:4/5
Protezione:3/5
Traspirabilità:4/5
Reattività:5/5
VOTO FINALE:4.5/5

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PRIME IMPRESSIONI: ZINAL VS ZINAL 2

In tutta onestà, le HOKA Zinal 2 sono una delle mie scarpe preferite del 2023 e vi dirò esattamente perché.

Inizierò con l'affermare l'ovvio: le HOKA Zinal 2 non sono affatto come le HOKA Zinal. Anzi, mi viene il dubbio che queste due scarpe non siano minimamente correlate. Nonostante condividano lo stesso nome, è come se fossero due modelli completamente diversi, visto quanto è cambiato il secondo modello rispetto alla versione originale.

In sintesi, la Zinal 2 ha un aspetto e una sensazione diversi in termini di design. Pesa meno (adesso solo 227g), presenta un drop leggermente più alto (ora 5 mm rispetto ai 4 mm del modello precedente), sono stati eliminati 2 mm di altezza dello stack e le scanalature sono più prodonte (5 mm rispetto a 4 mm) per renderla più aggressiva sui sentieri. Il design tradizionale del colletto è stato sostituito da un colletto in maglia elastica, che si adatta come un calzino e respinge i detriti. L'aggiunta di un'asola sul tallone nella parte posteriore permette di indossare e togliere la scarpa con facilità e una nuova maglia leggera per la tomaia sostituisce la maglia in filato riciclato.

In poche parole, è più leggera, più aderente e più veloce che mai!

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LA TOMAIA

Già solo dall'aspetto è evidente che si tratta di una scarpa da trail realizzata per la massima velocità.

Il design superleggero, con una calzata simile a quella di una calza e un mesh ultrasottile per la tomaia, è quanto di più minimalista possa esistere in una scarpa da trail. Inizialmente, la mia preoccupazione principale era la mancanza di protezione nella parte anteriore e laterale della scarpa e anche nella parte posteriore in termini di supporto, a causa del contrafforte del tallone semplificato. Tuttavia, non appena ho indossato questa scarpa per la prima volta, tutte le mie preoccupazioni sono scomparse. Dal punto di vista della vestibilità e delle prestazioni, è semplicemente incredibile e lo adoro. Oserei dire che attualmente è la mia scarpa da trail HOKA preferita. E si tratta di un'affermazione molto audace, perché sono un grande fan di HOKA.

I colletti elasticizzati delle scarpe da trail non sono adatti a tutti e io stesso ho spesso bisogno di essere convinto che possano essere altrettanto performanti di un colletto tradizionale. Ma questa scarpa calza come una pantofola e la linguetta per il tallone sul retro funziona come un sogno, perché posso letteralmente infilarla e toglierla con estrema facilità, di solito senza dover riallacciare i lacci (forse mi piace perché sono pigra!).

Sono rimasto colpito anche dal fatto che non mi sono ancora slogato le caviglie, nonostante il contrafforte del tallone sia molto più flessibile e leggero rispetto ad altre scarpe da trail.

La tomaia Zinal 2 si adatta e si sente come una seconda pelle. E, anche se non descriverei la scarpa come un modello dalla calzata larga, ho ancora molto spazio nell'area dell'avampiede e della punta. Il calzino in maglia elastica e le sovrapposizioni interni del piede sono i punti in cui sento maggiormente il supporto, perché la tomaia avvolge il piede in queste due aree chiave e lo blocca in posizione.

In generale, ciò che più mi piace di questa struttura della tomaia è il fatto che si muove, si piega e si flette in armonia con il piede, consentendo di sentirsi più agili e reattivi a ogni passo. Perfetta per le torsioni e le variazioni rapide su tratti di sentiero sconnessi e tecnici.

A voler essere precisi, l'unica cosa che migliorerei della tomaia è il materiale della tomaia. Dovrebbe essere impermeabile, ma non lo è. Forse è più resistente all'acqua che waterproof, fino a un certo punto. Tuttavia, quando i piedi sono immersi nell'acqua, questa offre una resistenza minima o nulla. In caso di caldo elevato, penso anche che potrebbe essere molto più traspirante. In tutta onestà, credo che lo stesso mesh jacquard utilizzato sulle Speedgoat 5 e sulle Mafate Speed 4, o la consolidata tomaia in Matryx delle Tecton X 2, sarebbero alternative più adatte.

Il lato positivo è che la maglia della tomaia utilizzata per le Zinal 2 è un materiale superleggero, confortevole e molto robusto.

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L'INTERSUOLA

Se dovessi paragonare questa scarpa a un altro modello, sarebbe la Salomon S/LAB Pulsar Trail. E anche se HOKA non gradirà che io paragoni lo Zinal 2 a un brand rivale, in realtà è un enorme complimento perché adoro lo S/LAB Pulsar Trail. Soprattutto, ritengo che la Zinal 2 abbia due caratteristiche ancora migliori, la prima delle quali è un'intersuola più ammortizzata e l'altra è una migliore aderenza, di cui parlerò nella sezione Suola.

Famosa per aver portato sul sentiero intersuole alte, morbide e schiumose, HOKA ha in realtà ridotto questo design, ma ha mantenuto una quantità sufficiente di ammortizzazione divina che la rende ancora incredibilmente morbida sotto i piedi. L'intersuola in EVA della Zinal 2 è leggera e reattiva al tempo stesso, una miscela perfetta di ammortizzazione morbida ma con una sensazione di vicinanza al terreno che normalmente non si associa a una scarpa HOKA. Così, quando si affronta una discesa rocciosa e tecnica, questa scarpa assorbe l'impatto di enormi lastre di roccia, proteggendo l'atleta sotto i piedi e consentendo al tempo stesso velocità e agilità durante le rapide torsioni e le curve in diverse direzioni.

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LA SUOLA

Uno dei principali miglioramenti rispetto al modello Zinal originale è il design della suola, che presenta una profondità di scanalature maggiore per garantire una maggiore aderenza, ora di 5 mm rispetto a 4 mm. Pertanto, la scarpa può essere indossata anche su terreni più morbidi (in una certa misura), oltre che su superfici di trail dure e rocciose. Quindi, la Zinal 2 è ora una scarpa molto più versatile rispetto al modello precedente, rendendola più una scarpa per 3 stagioni, il che è musica per le orecchie di ogni trail runner. Come ho detto nella sezione precedente, questo è uno degli aspetti che distingue questa scarpa dalla S/LAB Pulsar Trail e significa che può essere utilizzata più spesso per allenamenti e gare a ritmo più sostenuto, dove l'aderenza è una priorità tanto quanto l'ammortizzazione. Non fraintendetemi, non intendo indossare questa scarpa per correre in gare estreme e fangose in pieno inverno, ma in questo momento, nei mesi estivi, non l'ho quasi mai tolta dai miei piedi.

La suola Vibram è una delle poche tecnologie che rimane invariata in entrambe le versioni dello Zinal, cosa che per me ha senso perché è comprovata e affidabile. Tutta questa potenza di aderenza e trazione è racchiusa in un pacchetto leggero e sottile, fino al 30% più leggero di altre suole Vibram e fino al 50% più sottile, per una velocità e una propriocezione eccellenti, senza ridurre le prestazioni.

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NEL COMPLESSO

Recentemente ho avuto il piacere di intervistare l'atleta HOKA Jim Walmsley in merito alla sua selezione di scarpe e in particolare ha identificato 3 modelli fondamentali HOKA. Ha descritto lo Zinal 2 come la sua "scarpa da segmento Strava" e ha commentato scherzosamente che lo indossa per rubare chilometri al suo buon amico Francois D'Haene! Ho riso di questa frase e posso capirla al 100% perché è esattamente come descriverei anch'io questa scarpa!

È leggera, veloce, comoda e ammortizzata: la perfetta arma da corsa per le gare, le sessioni di allenamento a ritmo sostenuto e, naturalmente, i segmenti Strava, di cui avrò bisogno se voglio affrontare le discese più pericolose!ㅤ

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