Motivazione

Ledro Skyrace: intervista a Marco Filosi con Merrell Skyfire 2

C'è chi dice che "solo il cielo è il limite", ma c'è anche chi è abbastanza folle da voler superare anche quello. Questo è il caso del runner/trail runner e ambassador per SportsShoes Marco Filosi che, domenica 11 giugno 2023, ha partecipato alla Ledro Sky – Senter de le Greste, dove si corre in cima alle montagne e si diventa un tutt'uno con il cielo.

Tuttavia, Marco non ha solo partecipato, ma ha tagliato il traguardo classificandosi al Primo Posto! Per questo motivo, oggi ci racconterà di questa sua esperienza.

1. Ciao Marco, benvenuto nel Blog di SportsShoes! Prima di raccontare della tua impresa, che ne diresti di parlare un po' di te? Raccontaci qualcosa di te e di come ti sei avvicinato al mondo del running.

Sono Marco Filosi, lavoro come preparatore atletico e personal trainer e nel tempo libero mi dedico al mio hobby preferito: la corsa. In passato ho giocato a calcio fino a 18 anni ed ora sono una decina di anni che mi dedico alla corsa in montagna (primavera ed estate) e alla corsa su strada (autunno e inverno).

2. In cosa consiste la Ledro Skyrace? Quali sono stati gli aspetti più importanti nella preparazione per questa incredibile competizione?

La Ledro Sky è una gara spettacolare di 19 km e 1600m di dislivello. Bisogna essere in grado di correre bene in salita verso Cima Parì, districarsi bene nei tratti tecnici come il Senter De Le Greste (dove si gode di un panorama mozzafiato) e scendere forte sui sentieri che riportano al Lago di Ledro.

In foto: Marco Filosi mentre affronta la Ledro Sky. Foto di Francesco Bergamaschi.

3. Parlaci un po’ del tuo allenamento: come si svolge e quali sono i tuoi “punti chiave” di cui non puoi fare a meno?

Mi alleno pressoché tutti i giorni dividendo la mia settimana in giorni su strada (dove mi focalizzo sulla corsa in piano) e giorni sui sentieri (dove alleno le salite e le discese). Diciamo che svolgo un allenamento lungo alla settimana di circa 1h30' e un altro o due giorni un po' più intensi durante la settimana in base alle competizioni per cui mi sto preparando.

4. Qual è stato il momento più difficile della gara? E quello più bello, invece?

Diciamo che le salite lunghe non sono le mie preferite, quindi sicuramente la parte più difficile è stata quella. Il momento più bello è stato in cima dove c'erano mio fratello, la mia ragazza e tanti amici che tifavano per me. Poi sulle creste e in discesa so difendermi bene quindi quella sicuramente è stata la parte più bella. Inoltre c'è sempre molto tifo in questa gara e la fatica si sente meno.

5. In che modo il kit che hai utilizzato ti ha aiutato nel raggiungere questo risultato?

Per questa gara, come tutte le gare sui sentieri quest'anno, ho utilizzato gli shorts adizero di Adidas molto comodi e leggeri e le scarpe Merrell MTL skyfire 2, scarpe leggerissime e con un ottimo grip per correre sui sentieri e sui tratti tecnici.

Materiali con cui mi trovo alla grande e che sicuramente utilizzerò anche nelle prossime competizioni che mi aspettano, come il Fletta Trail e Sierre-Zinal.

In foto: Marco mentre taglia il traguardo. Foto di: Remigio Fedrigotti.

Ringraziamo ancora Marco per la sua disponibilità e congratulazioni per il tuo risultato! Potete seguire le sue avventure qui.

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