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Motivazione

Quanto è difficile la Montane Winter Spine Race?

Immaginate di correre per buona parte della settimana, portando con voi uno zaino pieno di attrezzatura, su un percorso di 431 km che presenta un'ascesa superiore a quella dell'Everest, mentre venite colpiti da venti artici a -15°C e arrancate nella neve fresca e profonda. Inoltre, nel frattempo, è necessario pulire regolarmente le scarpe ghiacciate con acqua calda. Benvenuti alla Montane Winter Spine Race!

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In foto: Damian Hall rimuove il ghiaccio dalle sue scarpe da trail inov-8 al traguardo della Spine Race 2023

La gara dello scorso anno ha visto 158 ultra-runner impavidi tagliare la linea di partenza della “Britain's Most Brutal” Race a Edale, nel Derbyshire. Ad attenderli, un'avventura straordinaria verso nord, lungo il sentiero della Pennine Way fino a Kirk Yetholm, al confine con la Scozia, con 11 km di corsa in salita.

Una delle ultra-maratone più dure al mondo, la Spine Race è notoriamente impegnativa e ogni anno vede molti dei suoi partecipanti soccombere a causa dell'elevato livello di stanchezza e delle basse temperature. L'edizione 2023 non è stata da meno.

Tuttavia, mentre alcuni runner si sono ritirati, altri sono riusciti a resistere e a tagliare il traguardo. Tra questi, gli atleti inov-8 Damian Hall e Jack Scott.

I due hanno lottato coraggiosamente in testa alla gara, scegliendo di dormire solo 2 ore ciascuno per tutta la durata della gara. Alla fine, dopo una battaglia che ha visto entrambi in testa, Damian ha prevalso con un nuovo record maschile di 84 ore e 36 minuti.

Jack si è piazzato proprio accanto al vincitore, toccando il muro del The Border Hotel nello stesso momento di mercoledì sera, ma con una penalità di 41 minuti per una scorciatoia accidentale aggiunta al suo tempo.

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In foto: Damian Hall e Jack Scott toccano il muro del The Border Hotel nello stesso momento

Per Damian, leggenda dell'ultra-running, si tratta della prima vittoria alla Spine Race, dopo quattro tentativi. Ha dichiarato: “Vincere la Spine Race è stato un sogno che ho inseguito a lungo. Ho partecipato per la prima volta nel 2014, arrivando quarto, ma non ho mai pensato di potere vincere. Poi, l'anno scorso, ero determinato a vincere, ma mi sono dovuto ritirare dopo 289 km a causa di un infortunio. È stato davvero frustrante e ci ho pensato per tutto l'ultimo anno. Volevo tornare quest'anno e fare meglio. Jack mi ha spinto incredibilmente per la vittoria e sono molto contento che insieme abbiamo fatto il secondo e il terzo tempo del percorso."

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In foto: Damian Hall al traguardo

Purtroppo per Jack, la penalità di tempo non gli ha giovato. Ha subito una penalità di 48 minuti per un errore accidentale di navigazione che gli ha fatto prendere una scorciatoia nel bosco. Tuttavia, la penalità è stata ridotta a 41 minuti quando ha ottenuto un credito di tempo di 7 minuti per aver aiutato un compagno di corsa in difficoltà. Questa penalità è stata aggiunta al suo tempo al traguardo, il che significa che ha concluso con un brillante secondo posto con un tempo di 85 ore e 16 minuti, il secondo uomo più veloce dall'inizio dell'evento nel 2012.

Il 28enne, che come tutti i runner ha dovuto rimuovere il ghiaccio dalle scarpe con acqua calda ai punti di controllo, viste le condizioni gelide, ha dichiarato: “Sono stati tre giorni e mezzo incredibili. Sono stato fortunato ad avere l'opportunità di correre con Damian e di gareggiare con lui. Mi sono divertito molto e Damian si merita pienamente il primo posto. Credo che entrambi abbiamo dormito solo 2 ore a testa per tutta la gara e a volte il tempo sulle cime è stato terribile."

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In foto: Jack Scott al traguardo


Sia Damian che Jack non sono riusciti ad abbassare il record assoluto del percorso, stabilito dall'ultra runner Jasmin Paris nel 2019. Il suo incredibile tempo di 83 ore e 12 minuti è ancora valido.

Jack, per il quale si trattava del primo traguardo della Spine Race dopo il mancato completamento nel 2020, ha aggiunto: "Forse avremmo potuto avvicinarci al record assoluto del percorso se le condizioni fossero state migliori, ma il tempo di Jasmin è fantastico."

Parlando dell'errore di navigazione commesso e del salvataggio di un compagno di corsa in difficoltà, Jack, un allenatore di corsa che ha scoperto questo sport mentre superava la dipendenza dal gioco d'azzardo, ha detto: “Sapevo di aver commesso un errore. Dopo qualche chilometro, sono arrivato a un micro-checkpoint e ho chiesto al medico di mandare un messaggio al team organizzativo senior per scusarmi dell'errore che mi aveva fatto risparmiare circa 25 minuti. Ho dato la colpa alla mancanza di sonno!"

"Il runner che ho aiutato stava partecipando a uno degli altri eventi della Spine Race ed era rimasto bloccato in mezzo al nulla sopra Greenhead. Aveva problemi con il suo GPS e mi ha chiesto se potevo aiutarlo. Gli ho mostrato dove ci trovavamo e lui è riuscito a seguirmi. Credo che la squadra di sicurezza l'abbia fatto scendere dal sentiero. Sono stati solo 7-8 minuti e non è stato un problema."

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In foto: Jack Scott (S) e Damian Hall (D) si godono una birra insieme al traguardo

Damian, allenatore di corsa e attivista per le emergenze climatiche, ha battuto il precedente record maschile detenuto da John Kelly, che nel 2020 aveva corso per 87 ore e 53 minuti. Durante la sua epica avventura lungo la spina dorsale montuosa dell'Inghilterra si è nutrito di cibi vegani e tè. Jack ha anche superato il tempo di John.

Damian, che è uno dei co-fondatori di The Green Runners, una comunità di runner che sta promuovendo cambiamenti per un pianeta più sano, ha utilizzato gran parte dei prodotti inov-8 che aveva utilizzato nel 2022, oltre alle nuove scarpe ROCLITE ULTRA G 320. Ha indossato un solo paio di scarpe per tutta la gara.

Anche Jack ha iniziato la competizione con le scarpe ROCLITE ULTRA G 320, ma ha deciso di passare alle X-TALON 255 durante il corso della gara.

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In foto: INOV-8 ROCLITE ULTRA G 320

GLI ATLETI:

Damian Hall, 47 anni, padre di due figli, del Wiltshire, atleta inov-8, allenatore di corsa, attivista per l'emergenza climatica, co-fondatore di The Green Runners e ultra-runner di lunga data. Ha raggiunto i primi 5 posti all'Ultra-Trail du Mont Blanc e detiene il record per il percorso Coast to Coast di 297 km attraverso l'Inghilterra settentrionale.

Jack Scott, 28 anni, di Stone, Staffordshire. Atleta inov-8, allenatore di corsa, ultra-runner da diversi anni. La passione per la corsa lo ha aiutato a superare la dipendenza dal gioco d'azzardo. Ha ottenuto diversi risultati eccellenti su percorsi di lunga distanza in tutto il Regno Unito.

3 ARTICOLI ESSENZIALI DI INOV-8 UTILIZZATI DURANTE LA GARA

Damian:

ROCLITE ULTRA G 320

THERMOSHELL PRO

LEGGINGS DA CORSA INVERNALI

Jack:

X-TALON 255

GIUBBOTTO VENTURELITE

BERRETTO EXTREME THERMO

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Articolo scritto da Lee Procter di INOV-8

Crediti fotografici: INOV-8

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