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Marathon des Sables: la preparazione di Samir Mouffok

Questo articolo è il secondo della nostra serie sulla Marathon des Sables.

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La Marathon des Sables è un evento iconico che attira avventurieri e atleti da tutto il mondo come Samir Mouffok, decisi ad affrontare questa sfida estrema. Nonostante le difficoltà e le incertezze incontrate, la resilienza e la determinazione dei partecipanti continuano a ispirare molti altri runner.

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Abbiamo contattato Samir per chiedergli di condividere con noi la sua esperienza unica e i suoi preziosi consigli, lasciandoci entrare nel cuore della sua avventura.

Scoprite le sue motivazioni profonde, la preparazione rigorosa e le strategie per affrontare le condizioni estreme del deserto. Dall'emozione della partenza all'attesa delle sfide future, seguite Samir lungo il suo viaggio per raggiungere l'obiettivo finale: tagliare il traguardo ed entrare nella storia della Marathon des Sables.

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Crediti fotografici:  @ph0tocapture

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Quali sono state le motivazioni principali che ti hanno spinto a partecipare alla Marathon des Sables e come hai deciso di intraprendere questa avventura?

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Nel 2014, dopo la mia prima maratona, ero al settimo cielo e stavo già pensando alla prossima. Mentre leggevo una rivista sulla corsa, mi sono imbattuto in un articolo intitolato “Le maratone estreme”. Ho visto l'immagine di un runner su una duna di sabbia: La Marathon des Sables, 250 km in 5 tappe nel Sahara marocchino. Una distanza lunghissima, nel bel mezzo del deserto! "Un giorno parteciperò a questa gara straordinaria, un giorno avrò la forza fisica e mentale per affrontare questa sfida.” 9 anni dopo, nel giugno 2023, dopo aver completato un ultra-trail di 175 km, ho capito che ero pronto a realizzare il mio sogno, la MDS! Due miei amici erano già iscritti. Uno di loro mi disse: “Samir, è rimasto un posto nella tenda, è per te, sei pronto? Unisciti a noi!”. 10 anni dopo aver letto quel famoso articolo, sarei stato alla linea di partenza della 38ª edizione della Marathon des Sables! Volevo vivere questa avventura, lontano dal mondo, concentrato solo sulle cose essenziali, in mezzo al deserto e superando i miei limiti.

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Come ti sei preparato fisicamente e mentalmente per questo evento? Che tipo di allenamento hai fatto per prepararti alle condizioni estreme del deserto?

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L'allenamento per la Marathon des Sables è piuttosto intenso. È simile alla preparazione per una gara di ultra-trail, con molte sessioni collaterali di allenamento. È inoltre necessario pianificare almeno un'uscita molto lunga alla settimana. Per esempio, ogni domenica ho aumentato gradualmente la distanza, iniziando con 20 km, passando poi a 25 km, per poi arrivare a 30 km.

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Per avvicinarsi il più possibile alle condizioni della Marathon des Sables, ogni uscita lunga e alcune sessioni di allenamento dovrebbero essere effettuate con uno zaino in cui inserire un po' di peso, aumentando gradualmente il carico per avvicinarsi ai 10 kg che porteremo sulle spalle durante il percorso.

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Per quanto riguarda il clima, è complicato avvicinarsi a quello del deserto quando si è a Parigi! Quindi, alla fine della preparazione, ho indossato 2-3 strati di vestiti e un k-way per sudare molto e potermi allenare a correre al caldo.

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Per quanto riguarda la preparazione mentale, l'esperienza acquisita nelle gare precedenti mi ha permesso di lavorare su questo aspetto e di prepararmi alle difficoltà in vista. Ho promesso a me stesso di andare fino in fondo, qualunque cosa accada. L'allenamento mentale è un esercizio quotidiano: ripetete a voi stessi che siete capaci e ricordatevi che le persone importanti per voi vi supporteranno anche a distanza.

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Crediti fotografici: @ph0tocapture

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Come hai organizzato l'attrezzatura e i rifornimenti per la gara? Ci sono articoli essenziali a cui ha dato priorità?

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La logistica e l'attrezzatura sono di fondamentale importanza in questa gara, poiché è necessario essere autosufficienti dal punto di vista alimentare. C'è una lista di attrezzature obbligatorie da avere con sé oltre a dover assumere un minimo di 2.000 calorie per ogni giorno di gara. Tutto questo deve entrare in uno zaino che non superi i 10 kg! Pertanto, organizzare lo zaino con tutta l'attrezzatura e il cibo è una vera e propria sfida.

Ho un foglio Excel dove annoto tutto con il peso di ciascun articolo. La priorità è il cibo, che rappresenta la metà del peso totale. È il nostro carburante per andare avanti durante l'avventura. Ho preparato un sacchetto di cibo per ciascun giorno di gara. In questo modo non devo pensare a cosa mangiare, prendo solo quello che c'è nel sacchetto.

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In seguito, bisogna pensare alla comodità durante la notte, con un buon sacco a pelo e alcuni prodotti per l'igiene personale. Questo vi consentirà di recuperare adeguatamente per ripartire il giorno dopo in piena forma.

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Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa gara? Hai in mente un piano di gara specifico o punti principalmente a finire la gara?

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L'obiettivo è finire la gara. Nelle prime due tappe vedrò come reagire al clima, al terreno e al cibo. Dopodiché, potrò adattare la mia strategia per puntare, ad esempio, a un buon posto in classifica.

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Come gestisci lo stress e l'attesa prima della partenza?

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In occasione di ogni grande evento, c'è un misto di stress, ansia ed eccitazione. È l'ignoto, ma non vediamo l'ora di arrivarci! È strano, ma amiamo questi momenti!

Ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo di 7 persone e per mesi ci siamo scambiati consigli e suggerimenti sulla preparazione. Inoltre, ero in contatto con altre persone che avevano già completato questa gara e che sono state disponibili a condividere con me le loro esperienze e i loro consigli.

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Quali sono le tue aspettative e i tuoi timori riguardo alle sfide che ti attendono durante la Marathon des Sables? Ci sono aspetti specifici della gara che ti preoccupano più di altri?

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Come tutti i partecipanti, temo il caldo e le vesciche ai piedi. In effetti, è la prima causa di abbandono. Non mi preoccupa la vita in bivacco. Al contrario, sono curioso di provare l'esperienza di dormire in tenda con un gruppo per una settimana. La totale mancanza di comfort ci farà concentrare sull'essenziale. Di notte, avremo la fortuna di vedere un cielo pieno di stelle che non riusciamo più a vedere in città. Gli ex partecipanti non hanno dubbi: partecipare alla Marathon des Sables ti cambia la vita...

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Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine a Samir per aver condiviso con noi la sua esperienza e i suoi preziosi suggerimenti. La sua dedizione nel portare a termine la Marathon des Sables è d'ispirazione per tutti coloro che desiderano affrontare sfide come questa.

Siete curiosi di sapere qual è l'abbigliamento più adatto per affrontare al meglio una gara di questo tipo? Date un'occhiata alle scarpe e alla maglietta Salomon indossate da Samir!

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Infine, se volete saperne di più sulle avventure di Samir, vi invitiamo a seguire il suo profilo Instagram.

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Crediti fotografici: @ph0tocapture

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