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Prepararsi per la TDS® con Anna Wiles

Ciao a tutti! Sono Anna, ho 35 anni e vivo sulla Jurassic Coast a Weymouth, nel Dorset, sito considerato patrimonio dell’umanità. Sono madre di una bambina di 4 anni, parrucchiera libera professionista e trail runner.

Nel maggio del 2018 iniziai a dedicarmi al running e come primo obiettivo decisi di correre semplicemente in un parco. Come molte neomamme, mi guardai allo specchio e non riconobbi il mio fisico ormai cambiato dalla gravidanza, perciò iniziare con un breve percorso di 5 km in un parco mi sembrava un obiettivo raggiungibile. In passato guardavo e sostenevo regolarmente i runner durante varie gare e competizioni, e desideravo con tutta me stessa essere come loro. Fortunatamente, ho fatto molti passi avanti in poco tempo, e nel giro di 6 mesi ho partecipato alla mia prima corsa da 10 km in cui ho tagliato il traguardo in meno di un’ora. Il resto è storia: anche io ero stata contagiata dalla febbre del running!

La vita non è facile, ma correre mi dà la possibilità di passare del tempo con me stessa e mettere ordine tra i miei pensieri. Mi rende felice dedicarmi a una sessione d'allenamento in cui dopo posso complimentarmi con me stessa ed essere orgogliosa di ciò che ho raggiunto. Il running non solo mi ha aiutato a credere di più in me stessa e nelle mie capacità, ma mi ha permesso di conoscere delle persone speciali alle quali non riuscirei più a fare a meno.

In foto: Anna mentre si allena presso Kimmeridge Bay (Foto gentilmente concessa da David Miller)

L'anno scorso, dopo molte apprensioni a causa del Covid, ho deciso di partecipare all'UTMB® (Ultra Trail Du Mont Blanc) con il mio partner David, in modo che potesse promuovere il suo mestiere di fotografo.

Entrambi abbiamo avuto l'opportunità di correre la gara MCC® (“De Martigny-Combe à Chamonix) che l'organizzazione ha gentilmente programmato per gli atleti locali, i media e i volontari di gara. In precedenza, mi dedicavo solo alle escursioni nel Lake District, quindi l'idea di andare in montagna mi riempiva di emozioni. Ero abbastanza fiduciosa che avrei completato la gara, un percorso di 40 km con 2286 metri di altitudine, visto che poche settimane prima avevo portato a termine una gara ultra di 50 km.

In foto: Anna durante la sua escursione sul Fairfield Horseshoe nel Lake District (Foto gentilmente concessa da David Miller)

Avanti veloce fino alla MCC®: la musica suonata durante la cerimonia d'apertura della gara mi ha riempito gli occhi di lacrime e sono stata sopraffatta dall'emozione. Ero là, in Svizzera, circondata da bellissime montagne e mi sentivo incredibilmente fortunata ad essere là a vivere quella esperienza unica nel suo genere. La gara è andata bene e ho tagliato il traguardo come terza donna inglese, ma non è stato facile. Sicuramente non è una gara da sottovalutare, ma la sensazione di vittoria che si prova quando si arriva al di Chamonix, l’ultima tappa della competizione, non ha eguali.

Durante la settimana dell'UTMB®, siamo stati a Chamonix con degli amici che avrebbero preso parte alla famosa gara TDS®, ufficialmente conosciuta come Sur les Traces des Ducs de Savoie. Naturalmente io e David abbiamo deciso di seguire i loro progressi e vedere il più possibile! Dopo aver assistito all'inizio della TDS® a Courmayeur, in Italia, con la colonna sonora de "I Pirati dei Caraibi" a tutto volume sparata dagli altoparlanti, ho capito che volevo partecipare anche io alla competizione e vivere questa esperienza. Il percorso è lungo 145 chilometri con 9144 metri di dislivello lungo alcuni dei sentieri più tecnici delle Alpi. Quindi mi sto preparando duramente per partecipare alla TDS® questo agosto!

In foto: Anna partecipa alla gara MCC® nel 2021 (immagine gentilmente concessa dall'UTMB®)

Ho deciso che avrei avuto bisogno di un allenatore che mi aiutasse a raggiungere il massimo delle mie capacità, perciò ho ingaggiato Jamie Stephenson, conosciuto in Cornovaglia per essere uno dei migliori atleti di ultra-distanza del Sud Ovest dell'Inghilterra. Il suo supporto e le sessioni mirate hanno dato una svolta decisiva al mio allenamento.

Per abituarmi alle montagne e all’altitudine e per imparare come utilizzare i bastoncini da trekking, mi sono recata proprio a Chamonix, durante la quale mi sono dedicata a una sessione di atletica (indispensabile per imparare come tenere sotto controllo la pista di Chamonix!), un paio di giorni di trekking e una corsa su lunga distanza con ritorno presso il Petit Balcon Sud. Alcuni giorni erano più duri di altri, e a volte era difficile trovare dentro di me la motivazione di uscire ad allenarmi: cercavo di tirarmi su di morale pensando positivamente e ripetendomi "prima inizio, prima finisco".

In foto: Anna mentre si allena sulle Alpi in vista della gara TDS® di quest' anno (Foto gentilmente concessa da David Miller)

Alcuni dei momenti più felici della mia vita li ho vissuto durante le mie escursioni nel Lake District: in quelle occasioni mi sono sentita particolarmente soddisfatta di me stessa, per questo motivo quel luogo mi è rimasto nel cuore e tutt'ora è uno dei posti che più amo visitare. La TDS® non mi spaventa, ma sono anche consapevole di cosa comporta e della sua difficoltà. Tuttavia, ho fiducia nelle mie capacità soprattutto grazie al mio kit e alla mia attrezzatura che ho indossato e testato più volte per essere certa che tutto vada liscio il giorno della gara. Come scarpe indosserò le The North Face Flight VECTIV® (nella foto sotto) perché penso che siano le scarpe da trail più comode e reattive presenti sul mercato. Sono state progettate specificamente per gare come l'UTMB® , sono comode e leggere, e  caratterizzate da una piastra in carbonio integrata nell'intersuola per maggiore propulsione e slancio in avanti.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, indosserò la maglietta da donna The North Face Flight (foto sotto) in quanto super leggera e traspirante. Inoltre, il capo è completamente bianco e riflette meglio il sole caldo d'agosto! L'altro prodotto che preferisco è lo zaino-gilet The North Face Flight Race Day Vest 8, comodo e sorprendentemente leggero.

Qualsiasi cosa accada, cercherò di godermi l'esperienza il più possibile e la prenderò come se fosse una normale giornata in montagna, il luogo in cui mi sento più felice al mondo!  

In foto: Anna mentre indossa il suo kit da trail running The North Face (Foto gentilmente concessa da David Miller)

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