Allenamento e allergia ai pollini: consigli utili

La gioia di ammirare i fiori che sbocciano, i profumi intensi di una natura effervescente, il canto melodioso degli uccelli e il ronzio vivace degli insetti... Queste sono le meraviglie visive e sonore che caratterizzano la primavera.

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Questo periodo di rinascita e di nuova vita porta con sé anche un incremento delle concentrazioni di pollini nell'aria, che per molti si traducono in rinite allergica o raffreddore da fieno.

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Che cos'è l'allergia ai pollini?

Il raffreddore da fieno è una reazione allergica che può essere causata da pollini, forfora di animali domestici, muffe o insetti [1]. Le piante impollinate dal vento, come gli alberi e l'erba, sono i principali responsabili dei sintomi allergici [2], che includono:

• starnuti e tosse

• naso chiuso o che cola

• prurito, occhi rossi o lacrimazione

• prurito alla gola, alla bocca, al naso e alle orecchie

• perdita dell'olfatto

• dolore ai lati della testa e alla fronte

• mal di testa

• sensazione di stanchezza [3]

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Si può fare esercizio fisico quando si soffre di allergia ai pollini?

Sebbene vi siano alcune precauzioni da prendere per ridurre al minimo i sintomi, l'esercizio fisico in caso di raffreddore da fieno è sicuro. [4].

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Oltre alle indicazioni della saggezza popolare, che consiglia di consumare miele locale per attenuare le reazioni allergiche al polline della zona, è fondamentale adottare alcune precauzioni quando si pratica attività fisica all'aperto. Tra queste, dormire a sufficienza per potenziare il sistema immunitario, indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dal prurito e considerare l'assunzione di farmaci antistaminici se necessario.

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Per approfondire il tema dell'esercizio fisico e del raffreddore da fieno, abbiamo chiesto all'atleta professionista Ross Gollan di condividere alcuni dei suoi consigli per gestire i sintomi durante l'allenamento.

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Continuate a leggere per scoprire i consigli di Ross su come allenarsi all'aperto durante i periodi in cui la concentrazione di pollini è alta.

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In foto: Ross Gollan

SportsShoes: In che modo l'allergia ai pollini influisce sulle tue prestazioni fisiche?

Ross Gollan: In genere, in primavera, ho problemi con il polline degli alberi e trovo che abbia un effetto negativo sull'allenamento e sulle prestazioni in gara. Tende a influire negativamente sulla mia respirazione e sul mio sonno.

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SS: Come modifichi l'allenamento?

RG: Di solito cerco di allenarmi durante il giorno, quando è possibile, e mi assicuro che le sessioni di allenamento più importanti si svolgano nel fine settimana, quando non sono limitato a correre al mattino o alla sera, che sono i momenti in cui la concentrazione di pollini nell'aria è più alta. A parte questo, ho accettato che le prestazioni possano essere compromesse da marzo a maggio.

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SS: Come si possono gestire i sintomi prima, durante e dopo l'esercizio fisico?

RG: Prendo antistaminici tutti i giorni; ci sono diverse opzioni in circolazione, quindi trovate quella più adatta a voi. Gli antistaminici generici sono efficaci quanto quelli di marche più costose.

Rimanete idratati e cercate di evitare di correre al mattino o alla sera, anche se per la maggior parte delle persone che lavorano durante il giorno è piuttosto difficile!

È consigliabile lavare i vestiti dopo l'allenamento nei giorni in cui il livello di pollini nell'aria è elevato, controllare il bollettino pollini e pianificare le sessioni di allenamento principali nei giorni a bassa concentrazione di pollini. Infine, quando il livello di pollini nell'aria è elevato, è consigliabile non stendere il bucato all'aperto.

In foto: Ross Gollan

SS: Esistono momenti della giornata o dell'anno più adatti all'allenamento all'aperto?

RG: Dall'inizio della primavera fino all'estate, l'aria è ricca di pollini di alberi e piante. È necessario evitare i giorni in cui la conta dei pollini è elevata e assicurarsi di non allenarsi in aree ad alta concentrazione di pollini, come parchi e campi.

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SS: Quali sono i luoghi migliori per allenarsi?

RG: La costa è probabilmente l'opzione migliore, la brezza marina è solitamente meno ricca di pollini. In collina può andare bene, a seconda del tempo. L'unico modo per evitare completamente i sintomi del raffreddore da fieno è correre su un tapis roulant al chiuso o correre solo in inverno!

In foto: Ross Gollan

SS: Ci sono luoghi da evitare assolutamente?

RG: Un campo di fiori selvatici o un normale parco cittadino possono essere ricchi di pollini. Se ci si trova in campagna, anche le varie colture possono scatenare i sintomi. Un tempo ero agricoltore e il periodo del raccolto era per me particolarmente difficile.

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SS: Ti alleni per periodi di tempo più brevi ciascuna volta?

RG: Solitamente no, devo semplicemente accettare che le mie prestazioni potrebbero non essere all'altezza di quelle invernali, cosa che trovo frustrante! Ho scoperto che anche alcuni ciclisti professionisti, esposti al polline per un periodo di tempo maggiore rispetto agli atleti amatoriali, hanno raggiunto la stessa conclusione. Molti di loro pianificano la loro stagione tenendo conto delle allergie, evitando di dare il massimo in primavera e concentrandosi invece sulle competizioni da metà estate in poi. Altri ancora optano per l'immunoterapia per alleviare i sintomi del raffreddore da fieno.

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Ringraziamo Ross per i suoi consigli preziosi!

Seguite le avventure di Ross sul suo profilo Instagram!

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Vi state chiedendo se valga davvero la pena allenarsi all'aperto? Leggete il nostro articolo "Corsa su strada o corsa sul tapis roulant?".

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Riferimenti:

[1] https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8622-allergic-rhinitis-hay-fever

[2] https://www.kch.nhs.uk/wp-content/uploads/2023/01/pl-012.3-pollen-avoidance.pdf

[3] https://www.nhs.uk/conditions/hay-fever/

[4] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23156847/

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