Benessere fisico
Guida al trekking per principianti
Matt e Kathryn sono rappresentanti e ambasciatori Montane che vivono per l’outdoor. La loro attività The Mountaineering Company offre una vasta gamma di corsi ed eventi, dai corsi di navigazione per principianti fino alle scalate e alle spedizioni all'estero. Quando non lavorano all'aperto, li troverai correre in montagna con il loro cane da pastore Thor, o arrampicarsi sulle scogliere sul mare o sui monti del parco nazionale Snowdonia nel nord del Galles.
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1. COME SI ORGANIZZA UN'ESCURSIONE?
Per pianificare un'escursione devi avere bene in mente dove prevedi di fare trekking in modo da poter trovare le informazioni relative al luogo che intendi visitare. Cammini d’Italia è un ottimo sito web pieno di informazioni utili e articoli specifici per chi ama il trekking. Ha anche percorsi per zona, chiamati Cammini per regione, che sono un ottimo strumento per programmare la tua escursione. Se, come noi, sei un fan della carta stampata alla ricerca di ispirazione e nuovi luoghi da esplorare, ti consigliamo di acquistare delle riviste specifiche, come Trekking e Outdoor o le collane della CAI. Spesso se troviamo un percorso in una rivista lo ritagliamo, lo laminiamo e lo teniamo pronto per una nuova avventura o per condividerlo con gli amici.
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2. SI DEVE ESSERE ESPERTI IN ATTIVITÀ OUTDOOR PER FARE TREKKING?
No, si tratta solo di scegliere le proprie sfide e assicurarsi di essere equipaggiati e preparati per ciò che si desidera affrontare. Se hai poca o nessuna esperienza precedente, scegli un percorso ben conosciuto che abbia molte opzioni di fuga o case nelle vicinanze. Se non hai alcuna esperienza di navigazione, probabilmente non è una buona idea dirigersi in una zona montuosa remota, quindi scegli invece escursioni con percorsi più facili e più vie di fuga. Una volta acquisita esperienza e iniziata a sviluppare la capacità di navigazione, puoi iniziare a dirigerti verso mete più ardue e meno frequentate.
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COSA BISOGNA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE PRIMA DI PARTIRE?
La tua prima priorità per la tua sicurezza è il tempo atmosferico. In che modo le condizioni influenzeranno la tua escursione? Se hai solo un k-way e le previsioni danno freddo o pioggia, probabilmente non sarà una gita piacevole. La forza del vento è pericolosa? Le velocità del vento inferiori a 50 km orari generalmente non causano problemi, ma una velocità di 65 km orari o superiore presenterà rischi significativi (ad esempio ipotermia, lesioni) che potrebbero rendere la tua escursione una brutta esperienza. Controlla il tempo e organizzati di conseguenza.
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3. CHE TIPO DI ABBIGLIAMENTO SI DOVREBBE INDOSSARE PER LE ESCURSIONI?
Vestirsi a cipolla (di solito a tre strati) è un ottimo punto di partenza se sei alle tue prime esperienze di trekking. Man mano che acquisisci maggiore esperienza, sarai in grado decidere quali capi indossare in base alle tue esigenze e alle circostanze.
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1. PRIMO STRATO
Il primo strato, anche conosciuto come baselayer, gestisce l'umidità allontanandola dalla pelle. Le moderne fibre sintetiche non sono più appiccicose come una volta e gli strati di base, come la maglietta Montane Dart, sono trattati con tecnologia Polygiene che riduce anche i cattivi odori, caratteristica comune con altri capi di altre marche. Le fibre naturali come la lana Merino offrono una gestione dell'umidità superiore e rimangono calde anche quando sono bagnate. Personalmente ci piace molto il Montane Primino 140 perché è un misto di poliestere e lana merino che offre calore, un'eccellente gestione dell'umidità e non rilascia cattivi odori neanche dopo diversi giorni di escursione. Se ti accorgi di sentire troppo caldo e sudare molto durante le tue escursioni, prendi in considerazione di portare con te un cambio da indossare come primo strato.
TI CONSIGLIAMO: Maglia Montane Primino come primo strato
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2. STRATO INTERMEDIO
Il compito principale di uno strato intermedio è quello di essere uno strato isolante traspirante che ti permetta di gestire la tua temperatura e allontanare l'umidità. Una giacca leggera o una felpa relativamente economica e con un buon livello di calore in rapporto al costo possono fungere da strato intermedio. Con l'aumentare del prezzo, diventano disponibili materiali più avanzati, come l'isolamento termico Primaloft e la piuma, che offrono un calore superiore in una struttura comprimibile. Personalmente, ci piace usare un isolamento sintetico come Primaloft perché rimane caldo quando è bagnato e nel Regno Unito questa è una caratteristica ideale dato il tempo mutevole. I piumini moderni hanno piumino idrorepellente, ma sono molto meno efficienti in condizioni di forte umidità.
TI CONSIGLIAMO: Giacca con cappuccio Montane Isotope
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3. STRATO ESTERNO
Lo strato esterno è il più importante in quanto ti protegge da vento, pioggia e neve. Se stai acquistando il tuo primo strato esterno, scegli sicuramente uno strato impermeabile e che soddisfi le esigenze delle tue escursioni o dei tuoi piani. Un impermeabile economico va bene per escursioni dove puoi entrare in un rifugio o in un bar se fuori piove troppo e si rischia di inzupparsi. Se sei in alta montagna spesso non avrai questa opportunità, quindi assicurarsi che l’impermeabile possa sostenere forti piogge per lunghi periodi è essenziale per evitare una giornataccia.
TI CONSIGLIAMO: Giacche impermeabili Montane Pac Plus GORE-TEX e pantaloni impermeabili Montane Dynamo
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4. SCARPONCINI
È necessario provare gli scarponcini prima di acquistarli, in quanto i piedi variano in dimensioni e forma e tutti abbiamo aspettative diverse di ciò che è comodo e di ciò che vogliamo nelle nostre scarpe. Dai un'occhiata al nostro Angolo del Trekking per gli ultimissimi consigli e raccomandazioni per acquistare il tuo prossimo paio di scarpe o scarponcini da trekking e altri articoli per l'outdoor.
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5. KIT DI RICAMBIO
Personalmente, noi mettiamo sempre un paio di calze di ricambio nello zaino. Non c'è niente di più scomodo dei tuoi piedi che si muovono nella scarpa a causa dei tuoi calzini bagnati.
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4. COSA SI DOVREBBE MANGIARE?
Il modo migliore per alimentare il tuo corpo durante le lunghe giornate è mangiare cibi sani e nutrienti. Panini, barrette energetiche, frutta e noci sono ottimi per la montagna e ti assicurano un buon livello di carboidrati a combustione lenta che ti faranno andare avanti tutto il giorno. Evita grandi quantità di cibi e bevande zuccherate poiché il tuo corpo li brucia rapidamente e sentirai per tutto il giorno il tuo livello di energia salire e scendere velocemente e il bisogno di mangiare di nuovo. Portare noci o frutta secca in tasca, invece, può essere un ottimo modo per fare spuntini e mantenere alti i livelli di energia durante gli spostamenti. Ricorda sempre di avere con te abbastanza liquidi per tutta la giornata.
Per ulteriori idee, dai un’occhiata all'articolo di SportsShoes Gli 8 migliori snacks energetici per il trekking.
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5. DEVO PORTARE UN KIT DI PRONTO SOCCORSO? SE SÌ, COSA DEVE CONTENERE?
Un kit di pronto soccorso è utile se sai come utilizzarlo. Assicurati di avere un kit di pronto soccorso che sai usare e che sia funzionale. Generalmente, nel kit di primo soccorso ci saranno prodotti per curare vesciche, graffi, tagli, distorsioni e i soliti mal di testa o dolori articolari. Portare una benda, cerotti, forbici e del nastro adesivo ti consentirà di affrontare i problemi di primo soccorso di base. Gli antistaminici sono importanti per le reazioni allergiche (da punture o polline) e trasportare un gel energetico è incredibilmente utile per le persone con un basso livello di zucchero nel sangue (diabetici) o per coloro che hanno esaurito le energie. Negli anni di lavoro in montagna, un semplice gel energetico è diventato l'elemento più utilizzato del nostro kit di emergenza.
Se trascorri molto tempo in montagna, sarebbe consigliabile anche seguire un corso di primo soccorso. Tutte le emergenze in cui Matt è stato coinvolto sono state con persone esterne al suo gruppo: da chi soffre un grave colpo di calore a reazioni allergiche e attacchi di panico. I corsi regolari di primo soccorso che Matt ha completato lo hanno reso in grado di poter gestire queste situazioni fino all'arrivo dei soccorsi. È sicuramente qualcosa che vale la pena considerare se hai intenzione di trascorrere molto tempo all'aria aperta.
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6. COME FACCIO A ORIENTARMI?
Essere in grado di orientarsi è una parte importante per godersi la vita outdoor e un'abilità piuttosto essenziale se vuoi assicurarti che la tua giornata vada come previsto. Le mappe sono di sicuro importanti per l’orientamento e sono uno strumento molto più affidabile della tecnologia. Su internet troverai mappe da scaricare offline e numerosi suggerimenti per l’orientamento. Puoi anche seguire un corso tenuto da un istruttore qualificato. Le app sono anche un ottimo strumento, ma dato che la tecnologia a volte può essere inaffidabile e le batterie si scaricano, consigliamo sempre una combinazione di mappe e app per assicurarti di mantenere una certa durata della batteria nel telefono per ogni evenienza.
TI CONSIGLIAMO: Outdoor Active - Subscription mapping service. OS Locate – Free app and gives a grid reference for use in emergencies.
Check out our Beginner's Guide to Hiking and Trail Running Navigation
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7. I NOSTRI MIGLIORI CONSIGLI PER TREKKING ED ESCURSIONI IN MONTAGNA
1. PORTA SEMPRE IL TELEFONO PER LE EMERGENZE
Usare il telefono per orientarsi e per scattare foto esaurirà velocemente la batteria e ti lascerà con poca carica per chiamare il servizio di soccorso se le cose prendono una brutta piega. Se le tue escursioni sono di gruppo, assicurati che almeno una persona tenga il telefono solo per le chiamate di emergenza e che questo sia mantenuto in una custodia impermeabile.
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2. INDOSSA UN BUON PAIO DI CALZATURE DA TREKKING
Le ragioni comuni per le chiamate di soccorso alpino sono inciampi, scivolate e cadute. Avere un buon paio di calzature da trekking o scarpe specifiche per la montagna ti garantirà un’aderenza al terreno adeguata e ridurrà le tue possibilità di cadere o slogare la caviglia.
SCOPRI GLI SCARPONCINI E LE SCARPE DA TREKKING
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3. CONTROLLA SEMPRE IL TUO ZAINO
Ricontrolla sempre il contenuto del tuo zaino da trekking prima di metterti in viaggio e assicurati di avere farmaci personali, cibo e vestiti e tutto ciò di cui hai bisogno.
Scopri di più su Come preparare il tuo zaino da trekking
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4. FAI LE TUE RICERCHE
Quando si cercano posti dove fare escursioni è sempre bello finire o addirittura fermarsi a metà strada per un caffè e una torta o un bel drink ristoratore. Fai qualche ricerca e scova quei piccoli locali che offrono qualcosa che sia tipico della zona. Il tuo fermarti a fare pausa da loro sarà molto gradito perché darà loro lavoro e li aiuterà a restare aperti.
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5. TIENI IL TUO AMICO A QUATTRO ZAMPE AL GUINZAGLIO
Se hai intenzione di fare trekking con il tuo cane, tienilo sempre al guinzaglio per non recare disturbo agli altri escursionisti o alla fauna locale. Se pensi di visitare un parco regionale o nazionale, verificane i regolamenti e quali itinerari siano consentiti ai cani e ricorda che a volte gli stessi sentieri sono vietati a seconda della stagione.
Leggi come allenarti e prenderti cura del tuo cane nel nostro articolo Correre con il tuo cane
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6. NON LASCIARE I TUOI RIFIUTI IN GIRO
Quando ti fermi per mangiare ricordati di raccogliere e portare via con te tutta la spazzatura e le tue cose, a nessuno piace trovare immondizia gettata a terra!
Scopri tutto ciò che devi sapere su Cos’è e come si pratica il plogging qui
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7. LASCIATI APPASSIONARE DAL MONDO DELL'ESCURSIONISMO!
Ci sono così tanti gruppi che puoi trovare sui social media che organizzano incontri. Rispettando le norme nazionali anti Covid, quando è possibile, partecipa alle gite con questi gruppi: è un ottimo modo per incontrare altre persone, camminare in aree che non conosci e che magari non desideri visitare da solo o anche per scoprire luoghi che non hai mai nemmeno preso in considerazione!
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8. TIENI A MENTE DOVE PARCHEGGIARE
Molti sentieri pubblici hanno parcheggi affollati, quindi è importante arrivare presto per trovare un posto libero. Alcuni parcheggi potrebbero essere a pagamento e accettare solo monete, quindi assicurati di controllare i prezzi e le opzioni di pagamento prima di partire. Anche prendere in considerazione chi vive nelle zone rurali è importante: negli ultimi anni, gli agricoltori e la gente locale ha reagito con rabbia a parcheggi sconsiderati che hanno impedito l'accesso alle fattorie o ai veicoli di emergenza. Assicurati di parcheggiare in un’area consentita e di non bloccare l’accesso a strade o a proprietà private.
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9. INDOSSA LA PROTEZIONE SOLARE
Abbiamo imparato dalle esperienze passate che è sempre una buona idea applicare una crema solare ad alto fattore di protezione prima di uscire, anche se il sole non splende, per non tornare a casa con spiacevoli bruciature della pelle.
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10. CONTROLLA LE PREVISIONI METEOROLOGICHE
Controlla sempre le previsioni del tempo prima di partire per una gita di escursionismo e assicurati di utilizzare una fonte accurata. Il tempo in montagna può essere molto diverso da dove vivi.
Ottimi siti web dove controllare il meteo sono, ad esempio: Il Meteo, Sat 24 con aggiornamenti ogni 15 minuti e, se vuoi verificare “di persona” il tempo, alcune località presentano anche le webcam, così puoi guardare da casa tua la situazione meteo del luogo che intendi visitare.
Comunque, la cosa più importante di ogni gita è divertirsi!
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Scopri di più sul trail running e il trekking sul nostro Blog o dai un’occhiata ai nostri Store del Trail Running e Store del Trekking per assicurarti di avere tutto il kit e i consigli necessari per iniziare la tua prossima avventura.
Articoli correlati: IN CHE MODO IL TREKKING AIUTA IL NOSTRO BENESSERE MENTALE | L’angolo del running | SportsShoes.com
Per saperne di più, visitate la nostra categoria Benessere del corpo per aiutarvi a prendervi cura del vostro organismo, della vostra mente e aumentare la fiducia in voi stessi con i consigli e le indicazioni dei nostri esperti.
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