RECENSIONE: Salomon Pulsar Trail Pro 2

La Salomon Pulsar Trail Pro 2 è veloce, agile e dotata della tecnologia più reattiva di Salomon per spingervi in avanti e mantenere le transizioni fluide, anche se la corsa è lunga. L'Energy Blade integrato nell'intersuola elastica attiva la propulsione e la spinta, mentre la Energy Foam conferisce alla corsa una maggiore spinta e reattività.

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Ben Mounsey, atleta trail e ambassador per SportsShoes, ha testato le Salomon Pulsar Trail Pro 2. Leggi subito la sua recensione:

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La Salomon Pulsar Trail Pro 2 in poche parole:

• Design leggero, progettato per la velocità

• Sistema Quicklace™ per una calzata personalizzata e per indossare e togliere la scarpa facilmente.

• Dinamica e reattiva

• Perfetta per le sessioni di trail veloci e le gare

• Super confortevole con un'ampia capacità di rimbalzo e di ammortizzazione

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Prime impressioni:

Essendo un grande fan della prima generazione di Pulsar Trail, devo confessare di essere particolarmente entusiasta per questa scarpa rispetto a qualsiasi altro modello della gamma Salomon. La nuova versione del popolare modello presenta lo stesso look del modello precedente, conservando la stessa calzata e la stessa sensazione. Realizzata per la velocità e le corse, non vedevo l'ora di metterla alla prova sui sentieri!

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STRUTTURA DELLA TOMAIA: Colletto morbido

Il colletto morbido contribuisce a migliorare il comfort e a creare una sensazione più ergonomica.

Il look e la sensazione di questa scarpa sono molto diversi rispetto alle Ultra Glide 2 e alle Sense Ride 5. La differenza maggiore è riscontrabile nella tomaia. Al posto del tradizionale colletto imbottito, la Pulsar Trail Pro 2 è caratterizzata da una calzata elastica simile a quella di una calza. Sono estremamente confortevoli, quasi come se si indossassero un paio di pantofole da trail running. Questa è una delle cose che più ho amato della versione originale. Il materiale è altamente traspirante con una protezione leggera e ottimale sulle dita, sul tallone e su entrambi i lati della scarpa. Vale la pena sottolineare che dei tre modelli della gamma, questo è il più semplice e leggero di tutti, progettato all'insegna della velocità e ideale per le gare di trail.

Il sistema Quicklace™, minimalista e resistente, consente di regolare perfettamente la calzata e si abbina perfettamente alla struttura morbida del colletto. Come unico miglioramento da apportare, suggerirei l'aggiunta di una piccola asola sulla tomaia, nella parte superiore del tallone, per una calzata ancora più agevole. È presente un'asola nella parte anteriore della linguetta, ma credo che averne due, una posteriore e una anteriore, sarebbe l'ideale.

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L'INTERSUOLA: energyFOAM e energyBLADE Trail running

La Pulsar Trail Pro 2 presenta7 la stessa leggera intersuola EnergyFOAM delle altre scarpe da trail della gamma, che combina EVA e Olefin [OBC] per offrire un'ammortizzazione di lunga durata e un ritorno di energia ottimale.

Tuttavia, la differenza principale è rappresentata dalla tecnologia energyBLADE, ovvero una leggera piastra in TPU integrata nell'intersuola. Gli effetti combinati della piastra, della schiuma dell'intersuola e della geometria della suola attivano la propulsione in avanti e assicurano la stabilità sui sentieri. Questo modello si distingue dagli altri e risulta più reattivo e dinamico. È uno dei motivi per cui amo correre con questa scarpa.

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LA SUOLA: All Terrain Contagrip®

All Terrain Contagrip® è progettato per la più ampia varietà di superfici e per offrire resistenza e sicurezza su superfici bagnate, asciutte, dure o irregolari

Come l'Ultra Glide 2 e la Sense Ride 5, la profondità delle scanalature è di 3,5 mm, ma il design e la forma delle scanalature sono leggermente diversi. Presumibilmente per risparmiare peso, ci sono anche diverse fasce sottili che mostrano piccole sezioni dell'intersuola. Come ho già accennato nelle altre recensioni, la suola Contagrip® è piuttosto sorprendente in termini di trazione, nonostante la profondità relativamente ridotta delle scanalature. Questo modello è più adatto a percorsi asciutti e duri, quindi 3,5 mm sono sufficienti per il terreno per cui sono stati progettati. Con questa scarpa mi sento sicuro anche quando passo da una superficie all'altra, anche se è necessario precisare che si tratta di una scarpa adatta a due o tre stagioni.

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NEL COMPLESSO:

Nel complesso, sono un grande fan di questa scarpa!

Sebbene non lo indosserei tutti i giorni, si tratta di un modello che non vedo l'ora di indossare per le sessioni di trail a ritmo sostenuto, ma soprattutto per le gare. Per le prestazioni dinamiche sulle distanze più brevi, la Salomon Pulsar Trail Pro 2 è la migliore in assoluto. Leggera, reattiva, ammortizzata e super confortevole, è il tipo di scarpa che ogni trail runner deve avere nella propria scarpiera, soprattutto se, come me, vi piace divertirvi e correre veloci!

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Per chi preferisce un'ammortizzazione maggiore sotto il piede, soprattutto per le corse su lunghe e ultra-distanze, è consigliabile provare le Salomon Ultra Glide 2 (disponibili anche con calzata larga).

Per chi preferisce una scarpa più versatile, comoda e leggera, adatta a qualsiasi tipo di sentieri, è consigliabile provare la Salomon Sense Ride 5.

La gamma di scarpe da trail running di Salomon:

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Ben Mounsey è un trail e fell runner professionista. Puoi seguire Ben e le sui avventure qui.