Motivazione

Strada verso le Olimpiadi con Gloria Hooper: parte 2

1 - Raccontaci un po' di te, come ti sei avvicinata al mondo dell'atletica?

Ho iniziato a fare atletica a 17 anni al liceo, facevamo gare scolastiche periodicamente e il mio prof di educazione fisica, rendendosi conto che avevo del talento mi ha presentato a quello che è poi divenuto il mio primissimo allenatore di atletica e il resto è storia. Ho comunque sempre amato lo sport, infatti prima di atletica giocavo a pallavolo.

2 - Sei giovanissima eppure hai già ottenuto incredibili risultati nello sport, quando ti sei resa conto che saresti diventata una velocista nazionale? Guardandoti indietro, sei riuscita a conquistare gli obiettivi che ti eri prefissata allora?

La mia prima nazionale assoluta, dopo averne fatte in paio a livello giovanile è stato nel 2012 con gli europei di atletica di Helsinki, dove mi sono qualificata per la mia prima olimpiade. In quel caso è stata una sorpresa, qualcosa che non mi aspettavo assolutamente. Sono molto fiera del percorso fatto da allora, ho raggiunto diversi obiettivi che mi ero prefissata ma rimango ancora altri da raggiungere. 

Credito fotografico: Hard Yard Management

3 - Correre velocemente non è facile, ci racconti la tua settimana di allenamento tipo su pista? In che modo si arriva a "costruire" tale velocità?

La mia settimana di allenamento prevede lavori di forza in palestra che faccio due volte alla settimana, di solito lunedì e mercoledì (di cui ho parlato nella prima parte della serie Strada verso le Olimpiadi). Il resto della settimana sono prevalentemente lavori in pista e uno di salite la domenica. Per costruire la velocità é necessario fare lavori di esplosività (per esempio partenze con i blocchi e salti pliometrici), reattività (andature e saltelli), resistenza (prove di corsa), di tecnica di corsa (andature e corsa con ostacolini bassi). Questi sono solo alcuni esempi.

4 - Quali sono le scarpe che preferisci utilizzare? 

Per fare riscaldamento le mie scarpe preferite sono le Nike Pegasus e per le prove di corsa le Maxfly 2 Proto.

5 - Quali sono le caratteristiche che ricerchi in una scarpa chiodata?

Due elementi importanti per me sono la leggerezza e quanto reattive sono, per reattive intendo il tipo di risposta elastica che danno al piede durante la corsa.

Credito fotografico: Consolato del Ghana

6 - Quanto incide l'alimentazione sui tuoi allenamenti? Segui una dieta in particolare?

La dieta è fondamentale per la performance e per il recupero post allenamento. Nella mia dieta mangio un po’ di tutto, è sicuramente molto proteica ma comunque bilanciata con carboidrati e grassi. 

7 - Ultima domanda, qual è stata l'esperienza più bella della tua vita sportiva?

Uno dei momenti più belli della mia carriera é stato vincere l’oro ai mondiali di staffetta del 2021 in Polonia. È stata un’esperienza incredibile, perché non partivamo come favorite, ma con tenacia e determinazione abbiamo conquistato il primo posto.

Credito fotografico: SprintNews.it

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